lunedì 16 marzo 2015

Mandorlini a Radio Anch'io Sport: «Il 2-0? Sfruttato l’effetto sorpresa. In fatto di grinta non dobbiamo essere secondi a nessuno!»

Andrea Mandorlini - Foto: www.repubblica.it
Il mister del Verona, Andrea Mandorlini, è stato intervistato durante la trasmissione radiofonica Radio Anch'io Sport in onda su Radio Rai 1. Le sue prime parole hanno riguardato il match di ieri contro il Napoli vinto 2-0.

«Siamo felicissimi e per Toni è stata una giornata meravigliosa. Abbiamo battuto una grande squadra che forse ha pagato la gara di Europa League giocata il giovedì prima. Sicuramente il nostro atteggiamento li ha sorpresi. Non pensavano assolutamente che li avremmo affrontati a viso aperto, con intensità e con una grinta tale. Ci siamo presi una bella rivincita rispetto all’andata in cui avevamo perso 6-2. La gara era molto sentita ed è andata bene».

Su Toni e gli attaccanti italiani: «Dopo l’annata con la Fiorentina chiuse con 8 gol. Gli proposero di allenate gli allievi ma sapeva che non era ancora il momento di appendere le scarpette al chiodo. E’ veneto qui trovando un ambiente ideale in cui riesce ad esprimersi al meglio. In 2 anni ha fatto più gol del grande Elkjaer. I suoi 33 gol la dicono lunga. Siamo contentissimi di quello che sta facendo e spero che firmi per un altro anno. Nel panorama calcistico italiano, per quanto riguarda gli attaccanti, il futuro potrà essere rappresentato da giocatori come Zaza e Immobile. Gente come Di Natale, Toni e Totti prima o poi smetteranno».

Sul Verona: «Contro il Napoli volevo i miei giocatori brutti e cattivi, ma era un modo per caricarli. In realtà siamo stati pure bravi. Le gare contro Roma, Cagliari e Milan, giocate con spessore e alla morte per la necessità di raccogliere punti, sono state il preludio a ciò che avremo fatto contro il Napoli. Serviva grande aggressività e in questo non dobbiamo essere secondi a nessuno». 

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