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| Mattia Valoti - Foto: www.hellasverona.it |
«Non vediamo l’ora di giocarla. È una
lunga attesa. Bisogna lavorare bene per trovarsi pronti. Vincendo ci metteremo ancora
meglio in classifica. Vedendo le loro ultime prestazioni, si può constatare che
hanno un gruppo unito e che credono nella salvezza. Non vogliono mollare e da
quando in panchina c’è Di Carlo, hanno molta più fiducia».
Sull’ultimo match giocato contro la
Lazio: «Hanno una forma splendida e possono arrivare al 2° posto. Noi possiamo
solo archiviare questo ko e concentrarci sul Cesena».
Sui tifosi: «Che dire? Ci
sostengono sempre. Non ci fanno mai mancare il loro affetto e ci stanno vicini
sia nei momenti difficili che in quelli positivi. Il Bentegodi è sempre una
bolgia e mi auguro che sia così anche col Cesena. Il loro sostegno ci servirà
per ottenere i 3 punti. Per ogni squadra che ospitiamo, giocare nel nostro
stadio è davvero complicato».
Sul suo momento: «Ho avuto qualche problema
alla schiena per via di un’ernia. Lunedì o martedì comunque tornerò col gruppo.
Col Cesena voglio esserci»
Su Mandorlini: «Il mister fa
emergere il meglio in ogni calciatore che ha a disposizione. Non ti dà molta
confidenza e quando ti parla è per darti una scossa. Prima della partita col
Parma mi disse che quel match glielo avrei risolto io. È stato davvero così e
dopo il mio gol non potevo non correre ad abbracciarlo».
Sui giovani: «In Italia non hanno
molto spazio ed è un male. Dobbiamo prendere ad esempio la Germania che li
valorizza. Mandorlini li inserisce a poco a poco. Così fece con Montolivo all’Atalanta
e così ha fatto con Jorginho qui al Verona».
Sul suo futuro: «Il prestito con l’Albinoleffe
scade il 30 giugno poi si vedrà, ma io voglio restare all’Hellas il più a lungo
possibile».

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