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| Foto: Francesco Grigolini - Fotoexpress |
Jacopo SALA 6 – Giocatore duttile, si distingue per corsa e intensità. Accompagna spesso l’azione offensiva del Verona, ma, a tratti, soffre un po’ troppo in copertura.
Guillermo RODRIGUEZ 5 – In affanno, sia nell’azione del gol di Icardi così come nell’occasione del raddoppio di Palacio. Sbaglia anche qualcosa di troppo in fase di impostazione.
Vangelis MORAS 5 – La sua abilità nel gioco aereo questa volta non basta. Risulta sempre più lento degli attaccanti dell’Inter. A volte se la cava con il fallo, ma gli errori commessi sono davvero tanti. L’autogol finale è la degna conclusione di una serataccia.
Eros PISANO 5 – Partecipa spesso alle azioni d’attacco della squadra di Mandorlini, anche se i suoi cross non sono sempre precisi. Molto deludente, invece, in fase difensiva. Sulla fascia di sua competenza spadroneggiano D’Ambrosio, così come Palacio e Icardi. Devia il pallone che porta allo 0-1.
Mounir OBBADI 6 – Gara di grande quantità a centrocampo, seppur a tratti risulta impreciso. Va vicino al gol in più circostanze, ma trova sulla sua strada un grande Handanovic. (dall’81’ Mattia VALOTI s.v.).
Panagiotis TACHTSIDIS 5,5 – Fino al secondo goal dell’Inter risulta macchinoso ed impreciso. Poi si sveglia, offrendo una regia più che dignitosa e cercando la via del gol, ma trova sulla sua strada uno strepitoso Handanovic.
Emil HALLFREDSSON 5,5 – Va a corrente alternata. Soltanto a tratti prova ad imbastire manovre offensive e, con i suoi cambi di gioco, ad allargare gli spazi. Esce per un problema muscolare. (dal 72’ Leandro GRECO s.v.).
JUANITO GOMEZ 5,5 – Con la sua verve tenta di mettere in difficoltà la difesa nerazzurra, ma spesso risulta impreciso. Inconcludente. (dal 75’ Javier SAVIOLA s.v.).
Luca TONI 5,5 – Sgomita e si danna l’animo per far salire i suoi, ma con risultati modesti. Ha l’occasione di riaprire il match e la fallisce facendosi parare da Handanovic il rigore del possibile 1-2.
Bosko JANKOVIC 6 – E’ il più pericoloso del Verona, soprattutto nei primi 60 minuti di gioco. Poi cala vistosamente.
All. Andrea MANDORLINI 5 –Il suo Verona è meno brutto di quanto non dica il risultato, ma fa pochissimo per tentare di riaprire il match, ritardando colpevolmente i cambi.

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