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| Andrea Mandorlini - Foto: www.soccermagazine.it |
«La Fiorentina ha un organico importante, anche se faranno
turn over dopo l’impegno di Europa League, rimane una squadra fortissima con
elementi eccezionali. Speriamo di averla preparata bene. Dobbiamo cercare di
far punti su tutti i campi e mi auguro di prenderli anche al Franchi. Ce la
metteremo tutta. Loro fanno molto possesso palla e poi grazie a Salah riescono
ad accelerare in modo convincente. Noi facciamo bene altre cose. Cercheremo di
difenderci nel migliore dei modi e ripartire».
Sui convocati: «Hallfredsson non ci sarà e nemmeno Nico Lopez
che ha avuto un risentimento nella rifinitura di stamattina. Non ci sarà
nemmeno Ionita. Per il resto ci siamo tutti».
Sul futuro: «Sono sulla stessa lunghezza d’onda del direttore
sportivo. Inutile pensare troppo avanti. Il futuro ora sono le ultime 8
partite, per il resto c’è tempo. Al momento nei miei giocatori non ho riscontrato
che qualcuno abbia già staccato la spina. Anzi, penso che nessuno si permetta
di farlo. Mancano 8 gare e altri punti devono essere conquistati».
Sul “presunto” relax del Verona: «Non credo al rilassamento della
squadra. Dopo il filotto di risultati utili abbiamo perso con la Lazio che a
parte ieri sera ha vinto con tutti e poi abbiam perso contro l’Inter, anche per
colpa nostra. Domani ci sarà un’altra gara e proveremo a fare meno errori. Ci
sarà un finale di stagione in cui proveremo a dare il meglio di noi stessi,
inserendo anche quegli elementi che magari fin qui hanno giocato poco».
Su Rafa Marquez: «Domani
sarà degli 11. Sta bene, ci tiene e si è allenato bene. So che vuole ritornare
e siamo contenti che abbia risolto i suoi problemi. Al di là del suo
rendimento, per me rimane un giocatore forte e importante».

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