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| Andrea Mandorlini - Foto: Francesco Grigolini - Fotoexpress |
«Una sfida che ricorda il nostro passato»,
esordisce il mister, «siam partiti da quelle sfide lì in Lega Pro, ed ora eccoci
qui in A per il terzo anno di fila. Con la sfida di domani in Tim Cup, inizia ufficialmente
la nostra stagione. Saremo contro il Foggia di De Zerbi, un allenatore che è
stato un mio ex giocatore. Conoscendolo avrà preparato una gara tosta.
Arriviamo a questa partita non ancora al meglio ma stiamo facendo progressi.
Sarà un ulteriore test per l’esordio in Campionato contro la Roma. Al di là
delle condizioni generali, è importante recuperare tutti gli effettivi della
rosa visto che all’appello manca ancora qualcuno. Viviani ed Helander non ci
saranno, mentre gli altri son convocati. Chi scenderà in campo, lo farà in base
alle esigenze della partita e di questi senz’altro ci sarà Souprayen. Mi auguro
che la mia squadra faccia una buona gara e che riesca a superare il turno».
Su Marquez: «Di sicuro sta meglio rispetto all’anno
scorso. Ha un anno in più ma è forte, il suo curriculum parla da solo. So che
ha lavorato anche per conto suo prima del ritiro e conosce molte più cose a
differenza degli altri del suo reparto. In un certo senso è in una posizione di
vantaggio. Per noi rimane un giocatore importante».

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