domenica 13 settembre 2015

H.VERONA-TORINO 2-2, LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

Foto: Francesco Grigolini - Fotoexpress
RAFAEL 4.5 – Sbaglia la respinta centrale sul primo pari del Toro e
smanaccia maldestramente nell'occasione del 2-2. Partita da dimenticare.

Eros PISANO 5 - Lascia troppo spazio alle incursioni di Molinaro che prende il posto di Avelar sulla corsia sinistra. Modesto l'apporto nelle ripartenze.

Rafael MARQUEZ 6,5 – Buona la prestazione del messicano, in difesa ed in attacco laddove, sfiora la rete di testa in due occasioni.

Vangelis MORAS 6 – Onesta partita del centrale greco, ma il suo mani in area, che Irati trasforma in fallo in attacco di Glik, poteva costare molto caro.

Samuel SOUPRAYEN 6 - Il francese spadroneggia sulla fascia sinistra nella prima frazione di gioco. Cala nella ripresa, laddove si limita, seppur dignitosamente, alla fase di copertura.

Jacopo SALA 5 – Benino nel corso del primo tempo, ma nella ripresa pare essere rimasto negli spogliatoi: un fantasma (dall’84’ Artur IONITA s.v.).

Federico VIVIANI 7 - E' il cervello del Verona. Una regia di altissimo livello, impreziosita dallle sue traiettorie velenose sui calci piazzati. Promosso a pieni voti.

Leandro GRECO 6 – Va a corrente alternata. Ma riesce comunque a dare il suo dignitoso contributo al centrocampo gialloblu'.

Luca SILIGARDI 5,5 – Incide troppo poco e spreca precipitosamente una buona occasione da goal, calciando malamente a lato. Impalpabile (dal 63’ Bosko JANKOVIC 5,5 – Rimedia subito un'ammonizione. Per il resto, ricalca pedissequamente le orme di
Siligardi).

Luca TONI 6 - Segna il suo primo goal stagionale, ma non brilla. Bovo lo controlla impeccabilmente.

JUANITO GOMEZ 7 – Conquista il rigore con furbizia, poi segna con pregevole colpo di testa il 2-1. Preziosissimo (dall’83’ Giampaolo PAZZINI s.v.).

All. Andrea MANDORLINI 5,5 – Ventura aggiusta un brutto Toro, e conseguentemente il risultato, con i cambi in corso d'opera. Il tecnico ravennate, invece, resta a guardare. Peccato, perche' la vittoria era alla nostra portata. Rinunciatario.

Andrea Loi 

Nessun commento:

Posta un commento