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| 31-01-2016 - Torino-Verona 0-0 - Foto, Francesco Grigolini - Fotoexpress |
Pierluigi GOLLINI 6,5: ottimo match del giovane portiere, macchiato nel finale da una grave indecisione, in complicita' con Helander, che puo' costare carissima; ma, per fortuna, Martinez non ne approfitta.
Eros PISANO 6,5: attento in fase di
copertura e molto attivo sulla corsia di destra. In crescita.
Filip HELANDER 5,5: poco elegante,
ma sufficientemente efficace nei contrasti. In complicita' con Gollini, si
rende protagonista nel finale di uno svarione che mette i brividi ai tifosi
gialloblu'.
Vangelīs MORAS 7,5: e'
l'indiscutibile sovrano della difesa gialloblu', che dirige con grande
sicurezza ed autorevolezza. Molto bravo anche in fase di impostazione.
Michelangelo ALBERTAZZI 6: onesta
partita, per lo piu' dedicata alla fase difensiva. Nessun errore degno di nota.
Sufficienza ampiamente meritata. (Dal 78' Mohamed Fares: sv.)
Boško JANKOVIĆ 5,5: qualche suo
cross interessante interrompe i grigiori di un match giocato all'insegna della
mediocrita'.
Artur IONIȚĂ 6,5: impegna
severamente Padelli, a inizio gara, con un gran tiro dalla distanza. Per il
resto, e' l'uomo ovunque del Verona, in grado di reggere da solo il centrocampo
gialloblu'.
Leandro GRECO 4,5: la consueta sua
mediocrita' costringe Ionita a fare gli straordinari.
Paweł WSZOŁEK 5: questa volta corre
troppo a testa bassa, senza mai riuscire a capire quando e quale compagno
servire. Toni lo sgrida sistematicamente. (Dall'81' Matteo Bianchetti: sv.)
Juanito GOMEZ 5: poco piu' di un
fantasma: due fugaci apparizioni palla al piede ai limiti dell'area granata e
niente piu'. Giustamente sostituito agli inizi della ripresa (Dal 56' Giampaolo
Pazzini 6: una buona combinazione con Toni conclusa troppo debolmente e tanta
corsa a servizio dei compagni)
Luca TONI 6: tiene in costante
affanno la difesa granata. Un lavoro sporco utilissimo per i compagni, dai
quali, tuttavia, e' male assistito.
Mister Luigi DELNERI 6: squadra
ordinata, che incassa un meritato pareggio. Considerata la disperata posizione
di classifica, il tecnico di Aquileia avrebbe potuto rischiare qualcosina in
piu'.
ANDREA LOI

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