lunedì 29 febbraio 2016

UDINESE-VERONA 2-0 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)


Giampaolo Pazzini - foto, Grigolini - Fotoexpress
Pierluigi GOLLINI 6 – Esente da colpe nell'occasione dei goal subiti, e' bravo nel primo tempo sul destro di Bruno Fernandes. Sempre sicuro nelle uscite e palla a terra

Eros PISANO 5,5 – Protegge dignitosamente la fascia di sua competenza, ma, soprattutto nella ripresa, e' troppo rinunciatario in fase di spinta.

Matteo BIANCHETTI 5 – Si dimentica completamente di Badu in occasione del primo gol subito. Per il resto appare troppo spesso in affanno.

Filip Viktor HELANDER 5,5 – Soffre anche lui, ma ha il merito di creare qualche grattacapo alla difesa friulana con un insidioso colpo di testa, di poco al lato.

Mohamed FARES 4,5 – Numerosi errori di posizionamento ed in fase di appoggio. Partita da dimenticare in fretta per il franco - algerino.

Pawel WSZOLEK 5 – Non entra mai in partita. Corre a vuoto (dal 62’ Juanito GOMEZ 5 – Nessuno pare accorgersi del suo ingresso in campo)

Luca MARRONE 6 – E’ quello che sbaglia meno oggi nel Verona. Una sua felice intuizione non viene sfruttata a dovere da Pazzini.

Artur IONITA 5.5 – Partita molto muscolosa da parte del moldavo, con qualche pecca nella fase di impostazione. Da lui e' lecito aspettarsi molto di piu'.

Luca SILIGARDI 5,5 – Sacrificato in una posizione non sua, viaggia ad intermittenza, faticando a trovare  spazio per le sue incursioni. (dal 46’ ROMULO 5 – Partita fiacca la sua. Irriconoscibile)

Giampaolo PAZZINI 5 – Lotta come può, ma i difensori dell’Udinese non gli lasciano spazio. Getta alle ortiche il goal del pareggio su ottima imbeccata di Marrone. Si fa banalmente ammonire per proteste e, in quanto diffidato, salterà il match contro la Sampdoria (dal 55’ Ante REBIC 5 – non entra mai in partita. Un fantasma).

Luca TONI 5,5 – Si batte come può. Fa a sportellate per 60 minuti. Poi accusa la fatica di un campo davvero pesante.

Allenatore Gigi DELNERI 5 – Un vistoso passo indietro. Un Verona irriconoscibile, privo di idee, che, a tratti ha giocato con eccessiva sufficienza.

                                                                                                                                ANDREA LOI

Nessun commento:

Posta un commento