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| 10-04-2016 - Napoli-Verona 3-0 - foto calcionapoli1926.eu |
Domenica prossima i gialloblù sono attesi da un nuovo match da non sbagliare. Al Bentegodi ci sarà il Frosinone e la speranza è che la gara assuma connotati diversi rispetto a quelli mostrati contro il Carpi. L’atteggiamento sarà determinante. O gli scaligeri giocheranno col coltello fra i denti per ottenere solo ed esclusivamente i 3 punti, oppure stavolta sarà di certo Serie B.
La sfida
contro il Napoli era già di per sé proibitiva, ma i veneti in qualche modo,
sebbene i ritmi non risultassero forsennati, hanno dato l’impressione di esser
scesi in campo troppo arrendevoli. Infatti, al di là degli episodi arbitrali
sfavorevoli (sottolineati da Bigon e Delneri), il Verona è mancato nel carattere
e in concentrazione. In poco tempo s’è trovato schiacciato nella propria metà
campo, incapace di reagire se non sporadicamente. Le sortite affidata alle
sgroppate di Rebic e Wszolek sulle fasce, si son dimostrate assolutamente
evanescenti.
A dispetto
della gara di Bologna, in questa circostanza non hanno pagato nemmeno le scelte
tecniche del mister. Fuori Toni e Romulo insieme a Furman che continua ad
essere un oggetto misterioso, come lo è stato Samir fino a poco tempo fa. Là
dietro tanta disattenzione. In campo, la coppia formata dal nr 4 brasiliano e
da Bianchetti (Moras convocato ma non schierato) non ha retto l’urto
partenopeo. Ma chi ha patito di più le offensive di casa è stato Souprayen,
sempre in affanno con Callejon. Il francese alla fine ha procurato il rigore
del 2-0, lasciando i suoi compagni in 10 per tutta la ripresa.
Il
centrocampo non riusciva a recuperare e a far ripartire l’azione, mentre in
avanti l’effetto a sorpresa di Gomez 1^ punta, è stato un buco nell’acqua.
Nella ripresa i gialloblù si son mostrati più vogliosi e orgogliosi, ma anche
con Pazzini in campo dal 52’, ci voleva ben altro per impensierire Reina.
Adesso si
aspetta quindi il Frosinone. Con fiducia e speranza. L’Hellas dovrà dare
veramente il massimo. È una questione anche di dignità. C'è il rischio infatti,
che quel piccolo fuoco di contestazione dei tifosi dopo Carpi, diventi un
incendio.
Pezzo pubblicato anche su Tggialloblù:
http://www.tggialloblu.it/pages/485705/hellas_verona/nonostante_tutto_ancora_in_pista.html

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