lunedì 26 febbraio 2024

BOLOGNA-VERONA 2-0 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

Mitrovic, foto grigolini da hellasverona it
Montipò 4.5 - Uscita a vuoto e il Bologna fa 1-0. Episodio che condiziona pesantemente il match, perché l’Hellas, fino a quel momento, aveva retto molto bene.

Magnani 6 – Ci mette una pezza in due occasioni anticipando provvidenzialmente Zirkzee. Si fa trovare forse un pochino fuori posizione quando Freuler si inserisce per la rete de raddoppio.

Centonze 5.5 – Partita decisamente modesta per l’esterno francese. Mezzo punto in più di incoraggiamento, perché è alla prima da titolare nel campionato italiano. (Dal 60' Tchatchoua 5.5 - Ha spinto certamente più di Centonze, peccando però di precisione al momento del cross).

Cabal 5.5 – A tratti incerto in marcatura e timido in fase di spinta. Fra la mediocrità e la sufficienza in entrambe le fasi.

Dawidowicz 6 – Partita generosa del polacco. Nessun errore degno di nota.

Duda 5,5 – Alterna buone giocate ad errori banali. Spende una ammonizione inutile. (Dall'82 Dani Silva sv)

Folorunsho 6 – Ci mette l’anima. Quando tocca la palla dà sempre la sensazione di poter inventare qualcosa. Ma è poco seguito dai compagni. (Dall'88 Lazovic sv.)

Noslin 5 - Fatica a trovare una posizione precisa in campo. Alla lunga i difensori del Bologna gli prendono le misure e non vede mai la porta. (Dal 75' Henry 5.5 - Ci prova tre volte in pochi minuti, ma nell’ultima occasione, senza nulla voler levare a Skorupsky, doveva metterla nel sacco)

Suslov 6.5 – Mette in difficoltà la difesa del Bologna con le sue accelerazioni e sfiora la rete del pareggio con un “diabolico” pallonetto.

Serdar 6 – Bene in fase di interdizione davanti alla difesa. Sempre abbastanza preciso anche in fase di appoggio.

Swiderski 5 – Lento e macchinoso, visibilmente fuori forma. Non combina nulla. ( Dal 60' Mitrovic 5.5 - Trenta metri palla al piede e sponda intelligente per Henry. E' l'unico lampo di una mezz'ora in cui praticamente non tocca palla)

Mister Marco Baroni 5,5 - Un passo indietro rispetto alle ultime gare fatte di qualità e intensità. La squadra risulta ben messa in campo fino all’errore di Montipò, poi il Verona scompare del tutto. Ed il Bologna non può non profittarne.

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