martedì 3 settembre 2024

GENOA-VERONA 0-2 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

Genoa-Verona 0-2, foto grigolini da hellasverona it
Montipò 6 – Graziato dalla traversa nel primo tempo. Mai impegnato severamente. Sempre sicuro nelle uscite.

Tchatchoua 8 – Un pochino timido nel primo tempo, aziona il turbo nella ripresa, mettendo costantemente in crisi la difesa genoana con le sue accelerazioni. Si fa trovare al posto giusto per la rete del vantaggio. Va vicino alla doppietta personale nel recupero. Devastante.

Dawidowicz 6.5 - Roccioso in difesa, anticipa spesso gli attaccanti avversari e si fa valere anche nel gioco aereo. Prende un giallo evitabile nel primo tempo, ma ha il merito di procurare il rigore che vale il 2 a 0.

Coppola 6.5 – un pochino in affanno nel primo tempo. Impeccabile nella ripresa.

Frese 6.5 - Si adatta bene al ruolo di terzino sinistro, garantendo spinta e copertura. Buona l’intesa con Lazovic sulla sinistra.

Belahyane 7,5 – Partita da incorniciare per classe 2004. Avvia con grande personalità la rete del vantaggio e gestisce i ritmi del centrocampo con classe ed autorevolezza.

Duda 6.5 - Gara ordinata in mezzo al campo, dove detta i tempi di gioco con intelligenza. (Dall’87’ Magnani s.v.)

Suslov 6 - Parte bene, mostrando buone giocate sulla fascia destra. Cala alla distanza e viene sostituito a inizio ripresa. (Dal 60’ Kastanos 6 - Entra con il piglio giusto, dando vivacità alla manovra offensiva del Verona).

Harroui 6 – Qualche giocata di qualità, ma anche tanto nervosismo ed un intervento a rischio rosso. Ha anche l’occasione per sbloccare il match, ma non è sufficientemente cattivo sotto porta. (Dal 60’ Daniliuc 6 - Entra con personalità, contribuendo a mantenere la solidità difensiva del Verona).

Lazovic 7 – Nonostante i suoi 34 anni, corre incessantemente per tutto il match, mettendo costantemente in difficoltà la difesa del Genoa con le sue accelerazioni. Fornisce l'assist per il gol di Tchatchoua. (Dall’87 Bradaric s.v.)

Tengstedt 6,5 - Lotta come un leone su ogni palla, facendo valere la sua fisicità. Trasforma con freddezza il calcio di rigore che vale il raddoppio. (Dal 73’ Mosquera 6 – Fa va valere la sua fisicità per non fare abbassare troppo la squadra. Pericoloso in contropiede)

Paolo Zanetti 8 – Una sorta di remake della partita contro il Napoli. Primo tempo guardingo, ripresa caratterizzata da un gioco molto aggressivo in cui vengono sfruttate al meglio le poche occasioni capitate. Un Verona che ha le idee molto chiare, cinico e dotato di una solidità difensiva più che apprezzabile.

Nessun commento:

Posta un commento