lunedì 21 settembre 2015

ATALANTA-H.VERONA 1-1 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

Foto: Francesco Grigolini - Fotoexpress
Gollini 6,5 - Sicuro nelle uscite, compie un'autentico miracolo su
conclusione ravvicinata deviata di Moralez. Incolpevole nell'occasione del goal subito. Merita piu' fiducia.

Pisano 6 - Un punto in piu' per la rete che regala il pareggio al Verona, ma prestazione sotto tono, specialmente nel primo tempo, vissuto in costante affanno e con tante incertezze.

Moras 6.5 - All'89° si dimentica del piccolo Moralez, che insacca di testa. Per il resto, non sbaglia nulla.

Marquez 7.5 - Partita da incorniciare, tanto in fase difensiva quanto in fase di impostazione. Un gigante. Dal 70' Bianchetti 5 - E' il maggior responsabile del buco difensivo che regala la rete del vantaggio nerazzurro.

Souprayen 6 - L'ammonizione rimediata ad inizio partita lo intimidisce un pochino, ma il suo apporto risulta prezioso tanto in fase difensiva quanto nelle ripartenze.

Sala 5 - Non e' in forma e si vede. Ma, purtroppo, i possibili sostituti sono indisponibili. Dal 91' Siligardi s.v.

Viviani 7 - Lavora in fase di interdizione e gestisce i tempi della manovra con precisione. Suo il pregevole assist per la zuccata vincente di Pisano.

Greco 5.5 - Confusionario ed impreciso nel corso del primo tempo. Cresce nella ripresa, offrendo un dignitoso sostegno soprattutto in fase d’interdizione.

Gomez 5.5 - Incide pochissimo in fase offensiva. Si fa comunque apprezzare per l'impegno in fase di non possesso e di ripiegamento.

Toni S.v. - Dal 25' Pazzini 5.5 - Spreca malamente un'occasione d'oro, ma si fa apprezzare per alcune pregevoli giocate. Poco assistito dai compagni di reparto.

Jankovic 4 - Nessuna azione degna di nota. Un autentico fantasma. Conclude la sua giornata negativa facendosi espellere banalmente nella ripresa.

Allenatore Mandorlini 5.5 - E' un Verona senza idee, che pensa soprattutto a non prenderle. Riesce comunque a motivare la squadra, che con una reazione veemente acciuffa il pareggio all'ultimo respiro.

                                                             ANDREA LOI


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