martedì 1 febbraio 2022

VERONA-BOLOGNA 2-1 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

21/01/2022 - Verona-Bologna 2-1 - foto skysport
Montipò 6 – Esente da colpe sul gol di Orsolini. Per il resto, una diligente ordinaria amministrazione.

Casale 6.5 – Gara solida in fase difensiva, con discreta partecipazione alla manovra.

Gunter 5 – Imperdonabile l’errore sul gol di Orsolini. E’ davvero un peccato, perché per il resto “regge” senza grossi patemi d’animo.

Ceccherini 6,5 - Difende con ordine e spinge con continuità.

Faraoni 6 - Fa bene entrambe le fasi senza strafare, ma senza neppure mai andare in sofferenza.

Ilic 6 – Prestazione onesta in mezzo al campo. Su di lui c’è un fallo da espulsione punito soltanto con il giallo. Ci mette lo zampino nell’occasione del goal del pareggio, ma liscia maldestramente un “rigore in movimento” (Dal 75' Kalinic 7 - Entra e trova di testa il gol della vittoria. Decisivo)

Veloso 6 – Fa valere la sua grande esperienza in mezzo al campo, che utilizza sapientemente per compensare i momenti in cui è in “debito di ossigeno”. (Dal 63' Tameze 7 - Avvia l'azione del 2-1 recuperando un bel pallone in mezzo al campo. Ottimo impatto sul match)

Lazovic 7 – Una costante spina nel fianco per la difesa emiliana. Dai suoi piedi arrivano quasi tutti i pericoli creati dall'Hellas. Suo l’assist per la rete del pareggio di Caprari. (Dal'85 Bessa s.v.)

Barak 6,5 – Prezioso, come sempre, prima come trequartista, poi come mediano. Fa sempre sentire il suo peso.

Caprari 7,5 - Un gol capolavoro di tacco ed altri spunti interessanti. Corre come un forsennato, ma non appare mai in debito di ossigeno. (Dal'85 Depaoli s.v.)

Simeone 5,5 - Si muove bene fra le linee, con il consueto impegno. Ma fallisce due ghiotte occasioni da goal. Clamorosa la prima, a “tu per tu” con Skorupski. (Dal 63' Lasagna 6,5 - Entra bene nel match. Prima va vicino alla rete con gran tiro ad effetto dal limite dell’area, poi serve un assist delizioso per il vantaggio definitivo di Kalinic).

Igor Tudor 7,5 – E’ un Hellas che vince con merito ed oramai convince anche i più scettici. Subisce gol nel suo momento migliore, ma il tecnico croato non si perde d’animo e ribalta il match con tre cambi. Giù il cappello.

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