LAZIO-VERONA 2-0 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

11-09-2022 - Lazio-Verona 2-0, foto fantacalcio

Montipò 7: Miracoloso sul bolide di Basic, che riesce a deviare sul palo. Bravissimo anche su Cancellieri. Esente da colpe sui goal subiti.

Ceccherini 5,5: Soffre terribilmente Zaccagni. Mezzo punto in più per il gran recupero a seguito del quale rimedia un infortunio che lo costringe ad uscire (Dal 61′ Depaoli 5,5:trotterella sulla fascia destra senza troppa convinzione)

Hien 6: Si dimentica di Immobile nell’occasione del vantaggio laziale. Peccato, perché, per il resto, il suo match è stato di ottimo livello.

Coppola 6: Entra spesso in affanno, ma riesce quasi sempre a cavarsela facendo valere la sua velocità a prestanza fisica

Terracciano 6: Prezioso in entrambe le fasi. Gioca con sicurezza e dinamismo (Dal 61′ Cabal 5.5: tanto impegno e corsa, ma ha bisogno di tempo per adattarsi al calcio europeo)

Ilic 5.5: Alcune buone giocate alternate a momenti di amnesia. Si divora il goal dell’1 a 1 nel finale.

Veloso 6,5: Vince nettamente il duello con Milinkovic-Savic e fa girar palla con la consueta disinvoltura. Si deve arrendere per infortunio. (Dal 36′ Tameze 5.5: Da un po’ di “muscoli” al centrocampo. Ma deve ancora raggiungere la miglior forma)

Doig 5.5: Un buon primo tempo ed una ripresa decisamente sottotono, macchiata dall’erroraccio da cui nasce l’azione del primo goal della Lazio.

Lazovic 5,5: Entra nel gioco davvero in poche occasioni. Questa volta da trequartista non rende. (Dal 70′ Hrustic 5,5: Si vede poco. Non riesce ad incidere sulle sorti del match)

Lasagna 5: Due accelerazioni nel primo tempo e niente più. Altra prestazione negativa dell’ex Udinese. (Dal 70′ Kallon 6: Ha voglia di incidere e ci prova con convinzione. Costringe Cancellieri al fallo di rigore, ma l’arbitro sorvola).

Henry 5,5: Si batte come un leone, ma è sempre marcatissimo. Centra la traversa con una pregevole volee.

All. Cioffi 5,5: Il Verona si difende bene per quasi tutta la partita. La rete di Immobile spezza gli equilibri e l’Hellas entra in affanno. Un solo tiro nello specchio della porta deve indurre ad accurate riflessioni. L’assetto offensivo necessita di un aggiustamento.