VERONA-SALERNITANA 0-1 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

30-12-2023, Verona-Salernitana 0-1, foto grigolini

Montipò 7 - Due interventi strepitosi, nel primo tempo, su Simy e Kastanos. Incolpevole sul goal subito. E’ lui il migliore dell’Hellas.

Tchatchoua 4.5 – Determinante in negativo l’errore in appoggio in occasione della ripartenza campana che porta all’1-0. Per il resto, partita all’insegna della mediocrità, in entrambe le fasi. (Dal 61’ Terracciano 5.5 – Cerca di spingere con insistenza sulla fascia destra, ma trova pochi varchi).

Dawidowicz 6 – Alla pari il duello con Simy. Gara generosa la sua. È l’ultimo ad arrendersi.

Hien 5.5 – Non sempre preciso. Ma i dettagli, per uno come lui, non possono non fare la differenza.

Doig 6 – Resta a guardare nell’occasione della rete del vantaggio campano. Per il resto, prova di grande intensità sulla fascia sinistra, più di copertura che di spinta. (Dall’87’ Mboula s.v.)

Folorunsho 4 – Disastroso. Un fantasma che vaga in mezzo al campo senza meta. (Dall’86’ Cabal s.v.)

Hongla 5 – Oggi davvero molto modesto in fase di impostazione. Si perde Tchaouna sull’1 a 0 campano.

Lazovic 5 – Due scatti e niente più. Giocatore, in questo momento, ben lontano dalla migliore condizione (Dal 60’ Bonazzoli 4.5 – Passeggia sulla trequarti, quasi con un senso di imbarazzo per trovarsi a giocare contro la squadra proprietaria del suo cartellino).

Suslov 5,5 – Seppur ad intermittenza, mostra qualcosa di interessante fra la mediana e la trequarti. Ma è troppo poco per meritare la sufficienza.

Ngonge 5 – Poco più che un fantasma nel primo tempo. Nella ripresa si allarga molto ed ogni tanto prova ad accendersi, ma con risultati modesti. Si divora il goal del pareggio.

Djuric 5.5 – Serve un gran assist a Ngonge, che spreca. Per il resto fa quel che può sulle palle alte. Partita, non del tutto sufficiente, ma comunque generosa. (Dall’82’ Henry s.v.)

Mister Marco Baroni 4 – Per gli scarsi risultati ottenuti e la totale assenza di gioco, si candida seriamente per la “maglia nera” dei tecnici dell’Hellas degli ultimi 40 anni nella massima serie. Un briciolo di raziocinio avrebbe imposto il suo esonero già dopo il disastroso match contro il Monza. Ma, circa due mesi dopo, lui è ancora al suo posto, al timone (si fa per dire) di una squadra totalmente allo sbando e destinata, qualora la società non dovesse officiare altro tecnico, ad una retrocessione certa.