martedì 21 maggio 2024

SALERNITANA-VERONA 1-2 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

Suslov - foto grigolini da hellasverona it
Montipò 6 - L'unico tiro nello specchio della sua porta è imparabile. Sempre preciso nelle uscite e bravo con i piedi.

Tchatchoua 6.5 – Prezioso in entrambe le fasi. Suo il recupero che da il vai alla rete del raddoppio.

Dawidowicz 6,5 – Una roccia al centro della difesa. Nessun errore degno di nota.

Coppola 6,5 – Partita di ordinaria amministrazione, espletata più che egregiamente insieme a Dawidowicz, al centro della difesa.

Cabal 6.5 – Spinge meno rispetto a Tchatchoua, ma è sempre molto attento e preciso quando deve liberarsi del pallone (dal 67' Magnani 6 – Con lui si passa alla difesa a tre per difendere il risultato. Espleta il suo compito con la consueta diligenza).

Duda 6,5 – Più che onesta regia del nazionale slovacco. Si fa notare, in particolare, per un lancio millimetrico per Folorunsho non sfruttato al meglio.

Serdar 7 – Detta legge in mezzo al campo. Preziosissimo in entrambe le fasi. E’ uno dei principali artefici di questa miracolosa salvezza.

Suslov 8 – Finalmente si rivede il vero Suslov, con le sue accelerazioni improvvise capaci di gettare nel panico le difese avversarie. Una spina nel fianco costante per la retroguardia di Colantuono. Realizza il goal del vantaggio a conclusione di una pregevole azione personale ed inventa un assist geniale per Noslin, che spreca malamente. (dall'81' Dani Silva sv).

Folorunsho 8 – Corre come un forsennato e lotta su ogni pallone. Impegna severamente Fiorillo e centra il palo, a conclusione di una sgroppata dal cerchio del centrocampo. Sigla la rete della sicurezza con la disinvoltura di un rapace dell’area di rigore. Esce stremato a 15 minuti dal triplice fischio (dall'81' Swiderski sv).

Lazovic 6,5 – Poco preciso sui calci piazzati, ma macina chilometri prima sulla sinistra, poi sulla destra e regala un meraviglioso assist a Folorunsho, che realizza la rete del raddoppio. (dal 90' Vinagre sv).

Noslin 6 – Non da punti di riferimento alla difesa di Colantuono. Spreca tre occasioni da goal, due delle quali clamorose, ma è bravo nel servire l'assist a Suslov che apre il match.

Mister Marco Baroni 9 – L’ultimo atto di un capolavoro. Alzi la mano chi, dopo il mercato invernale, avrebbe scommesso mezza lira sulla salvezza dell’Hellas. Lui si è dovuto “reinventare” una squadra, che, contro ogni pronostico, ha cominciato a macinare gioco e punti. Giù il cappello per quest’uomo, che ha sempre lavorato, incessantemente, con grande umilità e passione.

 

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