domenica 27 ottobre 2024

ATALANTA-VERONA 6-1 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

Atalanta-Verona 6-1, foto ansa it
Montipò 5,5 – Un 5,5 “politico”, perché subisce un vero e proprio “tiro a segno”. Su cinque delle 6 reti nulla (verosimilmente) poteva fare. In un paio di occasioni riesce anche a metterci una pezza evitando un passivo ancora più pesante.

Magnani 4 Disastroso. Respira un pochino soltanto nella ripresa, allorquando l’Atalanta, oramai sazia, abbassa il ritmo. 

Coppola 4 - Torna titolare dopo due panchine consecutive. Anche lui, disastroso (dal 1' s.t. Daniliuc 4.5 - In colpevole ritardo sulla diagonale quando Retegui segna il 6-1. Per il resto, quando la Dea avanza, appare quasi sempre in affanno).

Ghilardi 5 - Dei tre di difesa è il meno peggio. Ottimo salvataggio con il corpo ad evitare un goal sicuro.

Tchatchoua 4,5 - Annientato da Ruggeri e Lookman. Il peggior match in maglia gialloblù.

Belahyane 6 - Davanti a un centrocampo che appare di un altro pianeta riesce a mantenere sempre un pizzico di lucidità. Serve a Sarr il pallone per la rete della bandiera;

Serdar 5 - Sovrastato dal ritmo e dall'aggressività dei centrocampisti nerazzurri. Mezzo punto in più perché torna titolare dopo una lunga assenza (dal 22' s.t. Suslov 5.5 – Si fa apprezzare per l’impegno, ma non incide);

Bradaric 4 – Disastroso in marcatura. Quasi inesistente in fase di percussione (dal 1' s.t. Dani Silva 5,5 – Fa il suo dignitosamente negli spazi che un'Atalanta già sazia gli concede. Impegna da fuori area Carnesecchi con un gran tiro);

Livramento 4,5 – Non entra mai in partita. Poco più che un fantasma (dal 34' s.t. Alidou s.v.) 

Kastanos 4 – Valgono le stesse considerazioni effettuate per Livramento. Mai in partita. (dal 1' s.t. Lazovic 5,5 - Ci mette l’impegno e l'orgoglio del capitano);

Sarr 6 – Un gran goal sul finire del primo tempo ed un palo pieno. Finisce la partita anzitempo quando Zanetti ha già esaurito i cambi;

Mister Paolo Zanetti 4 - Cambia ancora modulo passando a un 3-4-2-1, con un tridente offensivo inedito e preferendo, come quarto di sinistra, il modesto Bradaric a capitan Lazovic. La prestazione della squadra è imbarazzante sotto ogni punto di vista. Una delle sconfitte più umilianti della ultracentenaria storia gialloblù. La sua panchina comincia inevitabilmente a “scottare”.

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