mercoledì 6 novembre 2024

VERONA-ROMA 3-2 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

foto grigolini da hellasverona (facebook)
Montipò 7 – Incolpevole sui goal subiti. Salva il risultato con un gran guizzo nel finale.

Daniliuc 6 – Duello, nel complesso, alla pari con Zalewski. Terzino piuttosto “statico”, ma utile alla causa (Dall’87’ Faraoni s.v.).

Magnani 7 – Una prova solida impreziosita dal suo primo goal in gialloblù realizzato con un perentorio stacco di testa.

Coppola 6.5 -Una prova incoraggiante dopo un periodo “opaco”. Provvidenziale la splendida chiusura su Kone nel secondo tempo.

Bradaric 6 – Tanta corsa sulla fascia destra, per una prestazione votata all’equilibrio. Senza infamia e senza lodi.

Duda 7 – Detta tempi e le ripartenze del Verona, è il padrone assoluto del centrocampo. Suo l’assist per Magnani dalla bandierina e, sempre da calcio d’angolo, impegna severamente l’estremo difensore giallorosso.

Serdar 7 - Con Duda forma una coppia di esperienza e grande qualità. Vince numerosi duelli ed arriva con frequenza anche sulla trequarti per creare superiorità numerica e mettere in crisi la difesa della Roma (Dall’87’ Dani Silva s.v.).

Suslov 6 – A sprazzi si rivede il “vero Suslov”. Notevole il suo spirito di sacrificio in fase di ripiegamento (Dal 77’ Livramento 6.5 - Entra giusto in tempo per rendersi protagonista di un contropiede travolgente e servire ad Harroui un pallone d’oro che vale il 3-2. Poi subisce un rosso che appare un pochino affrettato).

Kastanos 6 - Tanto movimento sulla trequarti. Si vede poco, ma il suo “lavoro sporco” risulta prezioso. Intelligente il “blocco” sul portiere romanista che favorisce la zuccata vincente di Magnani (Dal 62’
Harroui 7
 - È l'uomo partita. Si presenta, dopo una lunga assenza, freddo e implacabile in area romanista, nel finale di gara, a realizzare un gol che spedisce l'Hellas fuori dalla “zona calda”).

Lazovic 6 – Partita fondamentalmente votata alla fase difensiva. Tanta corsa e sacrificio a servizio della squadra.

Tengstedt 7.5 - Un gol da centravanti di razza. Ma non solo, perché il calcio d’angolo del 2-1 nasce da una sua violenta conclusione, deviata sul fondo. Incide profondamente sulle sorti del match (Dal 62’ Mosquera 6 - Prova a far salire un po' il baricentro della squadra, ma nel finale viene poco supportato. Merita comunque la sufficienza per la voglia di lottare).

Mister Zanetti 7.5 – Un match gestito con grande intelligenza tattica e con la giusta dose di spregiudicatezza. E’ questo lo spirito che serve per centrare l’obbiettivo salvezza.

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