![]() |
| 19-04-2025 - Roma-Verona 1-0, foto grigolini da hellasverona it |
Ghilardi 6.5 – Sempre attento e concentrato, si fa notare anche per alcune interessanti percussioni. Spedisce alto un interessante appoggio in area di Sarr.
Coppola 5,5 – Gioca una discreta partita, ma è imperdonabile quando si fa scappare Shomurodov, che realizza il goal della vittoria.
Valentini 5,5 – Vale lo stesso discorso fatto per Coppola. Prestazione più che dignitosa, ma Soulè lo salta fin troppo facilmente nell'azione del gol giallorosso. (dal 35' s.t. Frese s.v.).
Tchatchoua 6 - Spinge con coraggio sulla fascia destra, vincendo (ai punti) il duello con Angelino. Confeziona in area alcuni cross interessanti, che nessuno dei suoi compagni riesce a sfruttare.
Dawidowicz 6 – Prezioso lavoro di interdizione davanti alla difesa. Oramai si è ben immedesimato nel ruolo di mediano incontrista (dal 12' s.t. Serdar 6 - Non è ancora al top della forma, ma entra bene nel match facendo valere il suo “peso” in mezzo al campo).
Duda 6 – Fa il suo come “direttore d’orchestra”, senza strafare. Prestazione, nel complesso, sufficiente. (dal 35' s.t. Livramento s.v.);
Bradaric 6 – Prezioso in entrambe le fasi. Nella ripresa, però, predilige la fase difensiva. Anche per lui prestazione, nel complesso, sufficiente.
Bernede 5.5 – Oggi un pochino “molle” nel ruolo di trequartista. Poche le giocate degne di nota. Calcia in porta da buona posizione, ma la sua conclusione è troppo centrale e debole (dal 12' s.t. Suslov 5.5 - Ha voglia di strafare, ma risulta spesso impreciso. Dopo alcune settimane di stop, attendiamo la sua forma migliore).
Mosquera 6 – Si fa sentire con la sua fisicità, con la quale tenta di colmare il suo gap tecnico. Va vicino al goal nel primo tempo e nella ripresa, al termine di una prorompente dimostrazione di forza fisica. (dal 31' s.t. Niasse s.v.);
Sarr 5,5 - Partita di sacrificio, ma non riesce mai a rendersi pericoloso.
Mister Zanetti 6 – Alla pari all’Olimpico con la Roma. Pagato a caro prezzo l’unico errore commesso nell'arco dei novanta minuti. Ma non è possibile, contro gli avversari più forti, puntare sempre tutto sullo zero a zero. Per acciuffare definitivamente la salvezza serve un pizzico di concretezza negli ultimi 20 metri.

Nessun commento:
Posta un commento