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| Inter-Verona 1-0, foto ansa it |
Daniliuc 6: Correa è un cliente scomodo, ma riesce a contenerlo più che dignitosamente.
Valentini 5: Disputa la sua onesta partita, ma pesa come un macigno sulla sua groppa l’ingenuità che ha portato al calcio di rigore per l’Inter.
Frese 6: Partita ordinata ed attenta come “terzo” di sinistra.
Tchatchoua 6: Prestazione positiva in entrambe le fasi. Splendida la verticalizzazione per Sarr ad inizio gara.
Niasse 5.5: Cerca di far valere la sua forza fisica in mezzo al campo, ma commette qualche imprecisione di troppo in fase di appoggio. (Dal 80’ Kastanos: s.v.)
Serdar 5,5: Anche il tedesco cerca di far valere la sua fisicità in mezzo al campo, ma mancano le idee ed a volte anche la lucidità.
Duda 6: Benino in mezzo al campo, soprattutto nella ripresa. Meriterebbe il rosso per doppio giallo. Ma l’arbitro lo grazia e Zanetti lo richiama subito in panchina per evitare il peggio. (Dal 80’ Tengstedt: s.v.)
Bradaric 5,5: Primo tempo decisamente modesto. Alza i giri nella ripresa, ma incide poco. (Dal 92’ Livramento: s.v.)
Suslov 5: Una conclusione sbilenca ed una prestazione, nel complesso, all’insegna della mediocrità. (Dal 69’ Bernede 5: Nulla più rispetto allo slovacco. Anche lui all’insegna della mediocrità).
Sarr 6.5: Impegna severamente Martinez con un bel diagonale. Si sacrifica molto e lotta su ogni pallone con la tempra del guerriero. (Dal 69’ Mosquera: 5 Non entra mai in partita)
All. Paolo Zanetti 5.5: Bene l’assetto difensivo. Ma, con le squadre più forti, è impensabile puntare sempre tutto sullo 0 a 0. Basta uno svarione difensivo, come peraltro avvenuto contro la Roma all’Olimpico, per rovinare tutto. Un solo tiro in porta la dice linga sulla sterilità offensiva dell’Hellas.

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