martedì 30 settembre 2025

ROMA-VERONA 2-0 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

28-09-2025, Roma-Verona 2-0, foto ansa.it
Montipò 6 – Accenna l’uscita, poi ci ripensa, sul cross che porta al goal di Dovbryk. Ma è difficile stabilire se, nel caso di specie, possano sussistere sue responsabilità. Incolpevole sul raddoppio di Soulè. Salva, nel finale, per due volte, il tris.

Núñez 5.5 – Sbaglia la marcatura su Dovbyk in occasione del gol dell’1-0. Si rifà (in parte) con un grande intervento in scivolata su Pellegrini. Per il resto, “senza infamia e senza lodi”.

Nelsson 7 – Una roccia al centro della difesa gialloblù, che dirige con grande personalità e autorevolezza.

Frese 6.5 – Sempre attento alla fase difensiva, si mostra efficace anche in fase di percussione.

Belghali 7 – Tanta corsa, palleggio e qualità sulla fascia che fu di Thatchoua. Ad oggi sembrano esserci tutti i presupposti per non far rimpiangere il camerunense.

Serdar 6 – Bene in mezzo al campo, ma mezzo punto in meno per il pallone perso nell’occasione del raddoppio giallorosso: poteva starci il fallo, ma il capitano è apparso un pochino “molle” nel contrasto.

Akpa Akpro 6 – Prende un giallo ad inizio gara che lo condiziona; poi rischia il rosso per un fallo su Pellegrini. La sua è comunque una prestazione positiva in mezzo al campo (dal 46’ Gagliardini – Corre come un dannato, svariando dalla mediana alla trequarti. Un recupero importantissimo).

Bernede 6 – Fa il suo in mezzo al campo, “senza infamia e senza lodi” (dall’83’Kastanos SV)

Bradaric 6.5 – Tanta corsa sulla fascia sinistra, mostrandosi prezioso in entrambe le fasi. Delizioso l’assist servito a Orban, che però, spreca malamente, calciando sulla traversa (dall’83’ Kotchap SV)

Orban 5,5 – Spreca tre ghiotte occasioni da goal, riuscendo pure a colpire la traversa a porta vuota. Deve aggiustare la mira, ma lui è sempre “in agguato”. 

Giovane 5.5 – Buone giocate e tanta qualità, ma difetta per precisione e, a volte, eccede in egoismo. (dal 74’ Sarr SV)

Allenatore: Zanetti 6.5 – La mole di gioco sviluppata non regala punti. E’ un Verona tanto bello quanto sfortunato.

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