VERONA-CREMONESE 0-0 - LE PAGELLE GIALLOBLU' (a cura di Andrea Loi)

Verona-Cremonese 0-0, foto ansa it

Montipò 6: Nell’unica occasione in cui è chiamato veramente in causa (nel finale), risponde “presente”. Per il resto, espleta diligentemente l’ordinaria amministrazione.

Nunez 6.5: Sempre molto attento e preciso in fase di impostazione. Bravo anche in fase di spinta.

Nelsson 7: Dirige con grande autorevolezza la difesa gialloblù. Annulla Bonazzoli e chiude tutti gli spazi.

Frese 6: Partita diligente in entrambe le fasi. È costretto ad uscire in anticipo a causa di un problema muscolare (dal 25' s.t. Bella-Kotchap 6: fa il suo in difesa, senza troppi fronzoli).

Belghali 6.5: Regala verve e giocate interessanti sulla fascia di sua competenza. I presupposti per non far rimpiangere Tchatchoua paiono esservi tutti.

Serdar 7: E’ il cervello e il cuore del Verona del “Zanetti-bis”. Un “tuttocampista” imprescindibile.

Gagliardini 6.5: Mezzora da leader in mezzo al campo. Poi un infortunio alla spalla lo costringe ad “alzare bandiera bianca”. (dal 29' p.t. Akpa-Akpro 6. Con la sua fisicità cerca di tenere alta la squadra. In una condizione fisica non ancora al top, cerca di fare del suo meglio. Mezzo punto in più di incoraggiamento. Dal 40' s.t. Niasse: s.v.)

Bernede 6,5: Corre tanto e si fa vedere per alcune giocate interessanti. Arretra il suo baricentro d’azione dopo l’ingresso di Akpa Akpro (dal 35' s.t. Musrati: s.v.)

Bradaric 6,5: Spinge con insistenza sulla fascia sinistra, senza trascurare la fase difensiva. Ha sui piedi la palla del vantaggio, ma Audero si supera.

Giovane 7: Una costante spina nel fianco per la difesa di Nicola. Tante le giocate d’autore e le conclusioni. Bravo Audero, ma forse il giovane talento brasiliano dovrebbe metterci più “cattiveria”.

Orban 6.5: Si muove con intelligenza e quando può va subito al tiro. Un po' egoista, ma l’esordio nel campionato italiano è, nel complesso, più che positivo (dal 35' s.t. Sarr s.v.)

All. Zanetti. 6,5: E’ un gran bel Verona, già con una sua precisa identità, che, ai punti, avrebbe meritato la vittoria.